edizione 2014

 

 

“IO SONO CON VOI”

Il Presepio Vivente è l’espressione semplice e bella della tradizione del popolo cristiano e della Chiesa tutta.
Una consegna storica che ci è stata fatta e che, ancora oggi, con questo Presepio, intendiamo offrire a tutti.
Siamo qui per vedere o ri-vedere, meditare e ri-considerare, il mistero di salvezza offerto all’uomo: un Dio bambino, fattosi uomo, che con la sua umanità investe l’umanità di tutti, sostenendola nel cammino verso il suo destino. L’uomo non è più solo: un grande compagno di viaggio lo potrà accompagnare, a patto che la sua libertà Lo accetti e si coinvolga con Lui.
Un’attenzione però dobbiamo avere: capire bene cosa è tradizione, secondo l’Insegnamento di Papa Benedetto XVI:
«La Tradizione non è trasmissione di cose o di parole, una collezione di cose morte.
La Tradizione è il fiume vivo che ci collega alle origini, il fiume vivo nel quale sempre le origini sono presenti. Il grande fiume che ci conduce al porto dell’eternità. Ed essendo così, in questo fiume vivo si realizza sempre di nuovo la parola del Signore: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”
(Mt 28,20)».

Benedetto XVI, udienza del 26/04/2006

Come ogni anno il Presepio inizia con una rappresentazione tematica particolare, che vuole sottolineare un argomento di rilevanza attuale, scelto da quanti collaborano alla sua realizzazione. Quest’ anno, nella prima scena, davanti alla Basilica, viene raccontata la storia di Don Bosco, di cui è prossimo nel 2015, il bicentenario della nascita.
Come si sa Don Bosco è stato grande nella sua vocazione di risposta a Cristo, soprattutto nel campo delle opere educative. Ha saputo incontrare i giovani ai margini delle periferie, li ha richiamati a una umanità ricca del sorriso di Cristo, li ha coinvolti nel gioco e nella condivisione dell’esperienza di fede. Ha dato loro un’istruzione, favorendo
l’istituirsi delle scuole di formazione professionale. Ha creato solidi legami con il mondo del lavoro dove inserire i suoi ragazzi. Ha dato vita agli Oratori, esperienza educativa ben presente nella nostra diocesi, e ha rilanciato lo spirito missionario inviando i suoi Salesiani in ogni continente.
Si tratta di questioni tuttora di grande attualità, in un contesto in cui si tende a dimenticare l’essenziale contributo che le opere sociali ed educative cristiane continuano a proporre e garantire, pur in mezzo a mille difficoltà.
Il Presepio vivente prosegue poi con le scene tratte dalle pagine del vangelo e della tradizione: l’ Annunciazione, il Censimento, Erode e la strage dei bambini, l’accampamento arabo, il villaggio dei lavori e delle arti, il mercato, i pastori che vegliano, i greggi, i Magi, e la grotta con il Bambino.

26 dicembre 2014 basilica di Agliate

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